venerdì 28 marzo 2014

Orgoglio Foggiano: Pio e Amedeo e "Amici come noi"


L'altra sera sono stata al cinema a vedere il film dei miei quasi-concittadini Pio e Amedeo (che molti di voi conosceranno per i loro servizi alle Iene)
La storia racconta di 2 amici di infanzia, Pio e Amedeo, uniti dalla passione per il calcio e da uno strano business che hanno in comune, quello delle pompe funebri.
Pio è in procinto di sposare Rosa ma durante la festa di addio al celibato scopre che sul web gira un video "hard" che ha come protagonista proprio la sua fidanzata.
Amedeo, in seguito a questa batosta, convince l'amico a fuggire da Foggia (da qui la canzone "Fuggi da Foggia" che troviamo nel film ).
Inizia cosi un viaggio che catapulta i due protagonisti in realtà molto lontane dai ritmi della provincia, passando prima per Roma e poi per Amsterdam e che li porterà a scoprire cose di loro che non avevano mai avuto il coraggio di dirsi.
Sono partita un pò prevenuta perchè mi avevano detto essere il classico film alla Checco Zalone che io sopporto poco e invece.. mi sono dovuta ricredere.
Innanzitutto l'ho trovato meno volgare (è vero che ci sono un pò di parolacce e qualche scena "allusiva" ma decisamente meno dei film di Zalone) e poi ritengo la loro comicità più spontanea, meno costruita a tavolino.
Il film è fatto si per far ridere ma tratta, seppur in maniera "leggera" temi come l'amore e l'amicizia e credo che per questo meriti di essere visto.
Poi, ma questa è una considerazione dettata dal gusto personale, ha come colonna sonora 2 canzoni dei Modà che sono secondo me tra le più belle del loro repertorio ovvero "Tappeto di fragole" e "La Notte" che alla fine regalano anche quel pizzico di "sogno" che non guasta mai.
Inoltre, da garganica, non posso che essere orgogliosa del fatto che alcune scene del film siano state girate in un paese del Gargano, Monte Sant'angelo, che con i suoi meravigliosi scorci ha contribuito a rendere l'ambientazione più caratteristica.
Sono uscita dal cinema con una sensazione di "allegria" e di questi tempi non è poco!...
Vi consiglio, se non l'avete già fatto, di andare a vederlo.
P.s per chi è della zona, è in programmazione ancora fino al 4 aprile al Cinema Palladino (S.Giovanni Rotondo)


Baci,
Franci

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